Le MIE ragioni dello stallo nella crescita del beach volley

Intanto mi complimento, perchè dopo i miei consigli ho visto molta più attività e iniziativa su questo forum! magari è vero..avevate le idee ma aspettavate a metterle in pratica! avete creato delle sezioni interessanti!

E poi ho creato questo topic, cosi..perchè stavo pensado al beach volley nel nostro territorio nazionale in relazione alla pallavolo, e provavo a spiegarmi come mai questo sport nonostante si stia espandendo, non può competere come sport di primo livello, a cui applicarsi tutto l'anno, e con il quale un atleta possa diventare professionista, senza per forza varcare i confini della nazione.

La risposta che mi sono dato è questa:

A mio parere, il beach volley, non crescerà mai del tutto, finchè non nasceranno delle società di beach volley (cosa che è stata fatta, ma non ce ne sono tantissime) in tutto il territorio nazionale, che siano anche disposte però non solo a speculare con i corsisti, ma che siano disposti a sponsorizzare gli atleti migliori della zona in cui si trovano.

Non dico che li debbano sponsorizzare cosi, a caso..anzi, un idea sarebbe quella di creare una società di beach volley, dove ci sono atleti (ovviamente scelti, non è che tutti gli atleti possono farne parte appena iniziano) stipendiati, in base al livello dell'atleta, e i risultati che ha ottenuto, e tutti i vari premi che poi l'atleta vince nel torneo, vengono dati alla società.

Si creerebbe cosi un bellissimo sistema, dove i vari giocatori, o le coppie, magari passano da società a società come avviene nel calcio e nella pallavolo, e si creano opportunità anche per i giocatori. I migliori saranno quelli più voluti, che avranno cosi stipendi più alti.

Questo sistema diventa vantaggioso sia per l'atleta che per la società, poichè l'atleta può dedicarsi al beach volley tutto l'anno e quindi questo diventa un lavoro, perchè percepisce uno stipendio, e la società a cui appartiene l'atleta, ricava il denaro dalle vincite dell'atleta.

Però per rendere possibile questo sistema, i montepremi dei tornei devono lievitare.

E per lievitare il montepremi, il beach volley deve crescere nei numeri. E parlo cioè degli atleti che dalla pallavolo magari decidono di passare al beach volley, o magari ragazzi che come primo sport scelgono direttamente il beach volley.

La seconda delle due affermazioni fatte qui sopra, a mio parere si potrebbe realizzare facilmente.
Le società di beach volley, di Milano, Roma, Cesena, Padova, Ancona, Bologna...e chi più ne ha più ne metta, dovrebbero investire in pubblicità! dove invitano i bambini a praticare questo sport anche nei mesi invernali!!

Lo possono fare con cartelloni, volantini..con quello che volete! ma non su facebook! le madri dei bambini, non le leggono, e di conseguenza chi viene a fare questo sport è dovuto solamente al fatto che magari qualcuno glielo ha riferito.

Anche perchè parliamoci chiaro...su un campione di 100 persone, 1 o 2 sanno che si può praticare il beach volley d'inverno! e basta! quindi la pubblicità è la prima cosa..ma nessuno investe adeguatamente!

A mio parere, molti genitori sarebbero contenti di mandare il proprio figlio a fare uno sport di questo genere, quale bambino non è attirato dalla sabbia? e questo porterebbe a una crescita esponenziale nel nostro sport che tra 5-10 anni avrebbe dei numeri nettamente maggiori.

Invece, riferendomi agli atleti che dalla pallavolo non passano al beach, è una cosa più difficile da attuare.
Creando queste società disponibili a investire e stipendiare atleti sarebbe sicuramente molto facile convincere atleti a fare questo passo, però appunto come dicevo, i montepremi devono salire, e per salire, ci vuole una crescita iniziale degli atleti che, oltre con il sistema evidenziato prima della pubblicità per invitare i bambini a praticare questo sport, si può ottenere aumentando il numero dei tornei che ci sono nel territorio. Cosa che ho visto tuttora fare. Però quello di cui ha bisogno la gente, è fare tornei, non una volta al mese, o comunque sia in soli 2 posti.

Se vogliamo davvero far crescere questo sport, ogni regione deve fare il suo circuito di beach volley! invernale! Cosi anche chi non ha tempo e soldi per andarsi a fare un week end a Milano o a Cesena può praticare questo sport!

E si procede come nella pallavolo..dove ci sono dei campionati di beach volley di serie, che magari qui non possono essere provinciali perchè non ci sono le strutture, ma regionali si! E le società di beach volley in cui gli atleti sono tesserati, si occupano poi di portare i giocatori nel luogo del torneo.

Insomma diventerebbe uno sport come il calcio, il basket e la pallavolo, dove ci sono delle squadre e dei dirigenti, che si occupano dell'organizzazione e ci mettono le loro risorse, cosi da indurre i soggetti a fare questo sport.

Sono in pochi altrimenti quelli che hanno le disponibilità economiche per potersi fare tutta l'italia per fare un torneo, e soprattutto si deve avere una grande passione!

Cioè..nella situazione in cui siamo adesso, un atleta scarso che inizia domani a giocare a beach volley, ma vuole fare tornei federali, perchè giustamente vuole fare uno sport serio, fa la stessa cosa che fanno società di serie a di calcio di basket e di pallavolo (e cioè girare per l'italia), però spesandosi da solo!

...ci credo che il beach volley non cresce!!!!

e oltre a essere divise in provincie e regioni..a mio parere dovrebbero esserci tutte le varie categorie. So che è bello poter giocare con "quelli forti", ma quelli più scarsi se lo devono guadagnare. E facendo delle categorie, sicuramente il beach volley crescerà..perchè darà la motivazione a molti di superare queste categorie, e in più quelli di più bassa categoria si allenerebbero nelle loro società, e farebbero i tornei nelle provincie e nelle regioni, aiutati a spostarsi dalle loro società!

Nessuno che abbia un po' di voglia per rispondere a blackshark?
E si che ha toccato una tematica molto delicata e sentita da diversi beachers!!

Io ti rispondo molto brevemente, perché sennò scrivo sempre io su questo forum: per me occorrono più soldi, quindi occorrono più sponsor.

Perché ci siano più soldi e sponsor occorre più divulgazione del beachvolley.

Perché ci sia più divulgazione e spazio per il beachvolley occorrono iniziative come BVI


SILLOGISMO DI PRIMA FIGURA:

BVI = Più SOLDI PER IL BEACHVOLLEY!!!










ahahahahhhaah....magari fosse così semplice!


A parte gli scherzi, la tematica è sul serio delicata, e di campane sarebbe opportuno sentirne tante.

Certo, se pensiamo che in questi giorni l'Italia della pallavolo sta vincendo praticamente tutto e nessuno in tv ne parla, stiamo freschi a pensare che venga dato spazio al beach.........................

MANCANO GLI INTERESSI CHE CI SONO DIETRO A SPORT COME CALCIO E BASKET!!!


No interessi, no sponsor, no soldi, no party!

Occorrono iniziative come la tua..ma soprattutto occorre più gente che faccia le iniziative che hanno fatto i centri di Milano e di Cesena con il circuito nazionale open invernale e la regione Lazio con il suo circuito regionale interno!

Senza parlare di squadre, e le altre cose dette..(che da quello che ho scritto e a mio parere sarebbero fondamentali, per la crescita di questo sport) Provate a immaginare anche solamente 7-8 regioni in Italia che hanno un proprio circuito provinciale..tornei che la federazione neanche ammette, poi abbiano un proprio circuito regionale per gli atleti un po' più avanzati, e poi un circuito nazionale. Gli atleti avanzati ovviamente potrebbero partecipare a ciò che vogliono, mentre quelli non avanzati si farebbero gli altri cercando di scalare la vetta

Sarebbe una cosa fantastica! E una figata assurda per tutti gli atleti..chi non la pensa cosi magari me lo dica! ma non sono convinto che siano molti a non volere una cosa del genere..

Ma ci vuole la voglia delle società di sbattersi! loro hanno la possibilità di trovare degli sponsor più facilmente!! Sono credibili..non è come se un singolo soggetto va a chiedere uno sponsor! in più possono anche affermare che questo è uno sport che sta prendendo piede..anche se noi sappiamo che lo fa molto lentamente..quindi riuscirebbero a trovare le giuste risorse per creare questi circuiti.

Ovviamente ci vorrebbe l'aiuto della fipav...
Una regola ridicola è quella dello spazio nei campi! cazzo..ma abolitela per l'inverno! cosi è vero.. i nuovi campi che sorgono ci pensano 2 volte a costruire un campo stretto, però quelli già costruiti non possono prendere parte alle iniziative federali!

Ma mi sapete dire a quale giocatore, che vuole giocare tornei della federazione, interessa se gioca in un campo dove ha solo 1 metro a lato e 1 metro e mezzo in fondo?
Si ok..siamo tutti daccordo che non è la stessa cosa..ma secondo me molti pur di giocare un torneo federale lo farebbero.
E con un po di intelligenza, nessuno si lamenterebbe se non può fare un recupero perchè non ha spazio..
Soprattutto se uno prendesse spunto dalle mie parole, e dando questi campi agli atleti dei potenziali circuiti provinciali, per poi passare ai campi un po migliori agli atleti un po più avanzati, e ai campi migliori agli atleti avanzati.

Ricollegandomi a prima...le società dovrebbero sponsorizzare questi circuiti, non solo tra i beachers! cavolo..non c'è niente di meglio per far conoscere questo sport di farlo vedere alla gente! la gente deve vederlo nei manifesti..nei volantini! e venire a vedere e magari invogliarsi di praticarlo o di farlo fare ai propri figli!

D'estate questo succede nelle grandi arene..ma d'inverno i campi sono vuoti anche quando ci sono i tornei.

E mi permetto di fare una critica a coloro che hanno costruito i palloni...o comunque a una gran parte di essi!

Come pensate che questo sport cresca, se non avete neanche lo spazio per far venire la gente a vedere? i palazzetti di pallavolo anche della 3° categoria, hanno delle tribune per far venire la gente, indipendentemente dal fatto che poi venga o meno!

Invece non c'è un campo che abbia uno spazio decente per far venire questa gente di cui parlavo prima attraverso la sponsorizzazione del circuito..

Come al solito, poichè mi informo, ho scoperto che un campo c'è, ma è ancora poco conosciuto! ma dico a tutti, di prendere esempio da questo campo se vorranno costruirne uno nuovo! perchè quando il beach volley sarà cresciuto (e se le società prendono anche spunto dalle mie idee riuscirebbero ad aiutarlo) ci sarà bisogno di avere non più un pallone di beach volley, ma un PALAZZETTO DA BEACH VOLLEY!

Ora vi mando il link, e valutate voi! questo si che è un campo.

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E scusatemi, mi sono scordato..invito gli utenti che leggono a contraddirmi, o anche a appoggiare le mie iniziative se le ritengono interessanti! voglio vedere se quello che penso è vero!

eccone un altra di cosa per cui il beach volley non cresce!!

le società di beach volley..si ok stanno facendo bene, perchè organizzano tornei, etc..

Ma sono principalmente interessate allo scopo di lucro!
Questo nessuno dice che sia sbagliato..ma a mio parere dovrebbero cercare di far crescere il beach volley, per guadagnare anch'essi di più!

E mi riferisco al fatto che, nessuna società, (durante l'inverno, e cioè dove i campi e i riscaldamenti gravano su di esse..al mare è tutto più facile, non si paga..) riesce a selezionare dei giocatori..che possano essere giovani, o magari più avanzati, per creare un team di allenamento, che possa crescere e migliorare per aiutare il lavoro che la nazionale fa, senza chiedere agli atleti di pagare.

Ma è una cosa possibile?!

INVESTITE!!!!!

Io leggo che insisti molto su facciamo tornei... Ci sono due punti in cui rilevo un po' di incoerenza, il primo è che se non ci sono giocatori, sono pochi ad oggi quelli che se è presente un torneo il sabato non ci vanno perché alla sera devono giocare a pallavolo. Il secondo è che se volete fare dei circuiti regionali/provinciali servono moooooolte più strutture, almeno una per ogni club...

be si certo..infatti quello che dico io è che ogni società deve avere i suoi gruppi..le sue squadre! e ovviamente devono nascere tante società, e ognuna deve avere la sua struttura! non c'è dubbio!

L'altro tuo appunto non l'ho capito bene..

"il primo è che se non ci sono giocatori, sono pochi ad oggi quelli che se è presente un torneo il sabato non ci vanno perché alla sera devono giocare a pallavolo"


Non so se forse intendevi dire che ora come ora ci sono pochi giocatori che se c'è un torneo al sabato, non lo fanno perchè non possono saltare la partita? è questo?

Perchè se intendi questo la risposta l'ho già data sopra..questi giocatori non saltano la partita, perchè ovviamente il beach volley non è ancora uno sport a tempo pieno! se iniziassero a nascere delle società di beach volley che ti aiutano negli spostamenti (regionali o extraregionali che siano), e siano garantite competizioni tutte le settimane, vedrai che i giocatori più appassionati, dalla pallavolo passerebbero al beach volley, primo perchè diventa uno sport a tempo pieno, e secondo perchè se nascono queste società che puntano sui giocatori, magari con il metodo descritto da me, dove queste società fanno dei contratti ai giocatori (ovviamente a quelli più bravini o promettenti) dove ci fanno anche qualche soldo, e i premi poi vanno alla società.

E in più in questo modo, essendo nato un vero sport nuovo, che si può praticare tutto l'anno, con delle competizioni che non sono una volta ogni morte di papa, anche i bambini possono decidere di iniziare direttamente con il beach volley, e quindi il movimento crescerà.

Detto questo quindi secondo me è tutto un sistema..un insieme di cose che dev'essere organizzato da qualcuno, e quel qualcuno sono le società.

E se non era quello che volevi dire con quella frase dimmi pure

Buon giorno a tutti, sono un allenatore di pallavolo e appassionato di beach. Sono della zona del Levante ligure, dove per struttura fisica i campi da beach sono rari addirittura d'estate e di stutture invernali non esiste nemmeno l'idea. Credo però che sia la Federazione (comitato regionale e provinciale) che gli appassionati (atleti, dirigenti ed allenatori) dovrebbero impegnarsi per diffondere anche la cultura del beach volley. Io, personalmente, ho intenzione di muovermi e come primo passo ho partecipato al corso di maestro di beach tenuto a Spotorno, con Fabio Galli istruttore e organizzato dal Comitato Regionale FIPAv ligure. Ora con molte difficoltà sto cercando di fare degli allenamenti ad atlete giovani ritagliando spazi di tempo e di campi alle attività di pallavolo. La mancanza di un campionato locale è senza dubbio una grossa lacuna. Bisogna invogliare i comitati provinciali a crearli (qui in liguria non c'è nemmeno quello regionale estivo!).
Penso che sia importante comunque iniziare e mi congratulo con voi per questo importantissimo forum...

Ovviamente ci vorrebbe l'aiuto della fipav...
Una regola ridicola è quella dello spazio nei campi! cazzo..ma abolitela per l'inverno! cosi è vero.. i nuovi campi che sorgono ci pensano 2 volte a costruire un campo stretto, però quelli già costruiti non possono prendere parte alle iniziative federali!

Ma mi sapete dire a quale giocatore, che vuole giocare tornei della federazione, interessa se gioca in un campo dove ha solo 1 metro a lato e 1 metro e mezzo in fondo?
Si ok..siamo tutti daccordo che non è la stessa cosa..ma secondo me molti pur di giocare un torneo federale lo farebbero.
E con un po di intelligenza, nessuno si lamenterebbe se non può fare un recupero perchè non ha spazio..
Soprattutto se uno prendesse spunto dalle mie parole, e dando questi campi agli atleti dei potenziali circuiti provinciali, per poi passare ai campi un po migliori agli atleti un po più avanzati, e ai campi migliori agli atleti avanzati.

Ciao, volevo lasciare le mie considerazioni.

Che sono di parte perchè vendo campi prefabbricati indoor, ma credo motivate dal punto di vista politico, strategico e tecnico. Ho brevettato un campo prefabbricato per venire incontro alle esigenze dei gestori di impianti sportivi che desiderano offrire BEACH e che non possono o vogliono mettere in piedi cantieri edili o chissà che cosa.

Sono partito da semplici considerazioni:
come faccio ad evitare di scavare e gettare cemento e fondazioni?
come posso contenere i costi e quindi i prezzi per i gestori?
Come posso rendere più facile costruire un campo da beach?

La dimensione a cui si è giunti prevedono un campo da ml 11 x 20 con colmo a 8,5 metri dalla sabbia. Sono d'accordo che non prevedono quindi out da 3 metri come chiede la FIPAV ma ogni giorno vedo giocare nel campo-pilota di Novara anche giocatori del world tour e dell'Asystel (d'estate quando non hanno campionato...) e nessuno ha mai fatto drammi... E' un campo fruibile, piacevole e che il gestore può piazzare sul prato senza sconvolgere il suolo e le tasche.

E poi si tratta di intendersi: dobbiamo fare di ogni campo da beach un campo "olimpionico" o cerchiamo di trovare soluzioni SOSTENIBILI che i gestori e le società possono permettersi?

Multibeach si accontenta di essere una proposta per traghettare gli sport su sabbia nella stagione indoor nel modo più piacevole ed economico, senza scavi, cemento e fondazioni.

Poi d'estate tutti al mare, oppure al Foro Italico!!! :-)))

PS: anche se ogni centro sportivo apprezzerà un "muletto" (si fa per dire...) che 365 giorni l'anno / 24H è fruibile. Torneo? Piove. Partitona? Vento. Allenamento? 35 gradi al sole, e così via. E allora: indoor con pareti apribili Multibeach.

Interessati? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e pagina Facebook, dove c'è anche l'offerta economica base.

Mi perdonerete l'intervento che è inevitabilmente commerciale ;-) ma credo che per contenuti tecnici, assolutamente pertinente rispetto al tema dello sviluppo del beach (e ci metto anche il Beachtennis).

PS2: Lo sapete che la FIGC 20 anni fa non omologava i campi da calcetto nel 18x36 (il classico campo da tennis)? Perchè in giro quelle sono le misure e igestori dove doveveno metterli i campi da calcetto? Spostare i confini, deviare le ferrovie, ecc??? Poi TUTTI i gestori hanno messo i campi da calcetto nel 18x36 e ora TUTTI giocano lì. Il mercato, e il calcetto, lo hanno fatto e lo fanno i giocatori e i gestori. Poi la federazione si è adeguata. Gli conviene.

Ovvio che le competizioni nazionali o olimpiche le facciamo nei palabeach, come quello di Spotorno bellissimo dell'amico Lucio Amoroso!!! Ma i campetti da oratorio e da "cash" ci vogliono dappertutto, sennò le società come fanno???

Lo stesso dovrà avvenire nel beachvolley.

La federazione ha tutto l'interesse di trovare soluzioni praticabili e non rincorrere improbabili o dolorose norme che impongono campi "enormi". Forse non sanno quanto costa ad un gestore riscaldare campi così grossi, per non parlare del costo giornaliero del riscaldamento della sola sabbia (€ 200ca.).

Insomma, piccolo è bello!
Buon Beach a tutti!!!